Abbiamo già visto alcuni punti fondamentali per avviare la nostra attività commerciale sul Web, vediamo di fare un breve riassunto.
1) Abbiamo visto che è possibile avviare un’attività investendo pochi Euro ed utilizzando strumenti come eBay per dare immediatamente avere visibilità ai nostri prodotti.
2) Abbiamo visto Paypal e gli strumenti per inviare e ricevere denaro tramite internet.
3) Abbiamo parlato delle tasse delle leggi e del fisco.
Facciamo ora un passo indietro e vediamo come scegliere i prodotti da commercializzare. Anche in questo caso proverò a dare delle indicazioni e dei consigli, che devono essere presi come spunti di riflessione, starà a voi decidere come muovervi in base ai vostri criteri di scelta.
Nonostante la scelta finale sia solo vostra alcune cose importanti possono indubbiamente essere dette.
Per scegliere cosa commercializzare potremo andare inizialmente per esclusione, ad esempio i prodotti alimentari hanno scadenze spesso brevi, vanno conservati secondo delle precise norme ed hanno bisogno di spazi appositi per essere immagazzinati, tutte cose vanno ad aumentare le difficoltà. Stesso discorso per i medicinali ed affini, a cui consiglio vivamente di stare alla larga, anche perché in questo caso le leggi sono ancor più severe e restrittive.
Altra cosa che escluderei per motivi ovvi riguarda tutto ciò che ha a che fare con le armi.
Inizialmente eviterei inoltre di fare un lavoro di import e export, eviterei l’acquisto di prodotti soprattutto dall’estero per rivenderli su eBay. In questo caso occorrono infatti grossi investimenti iniziali, dovremo far fronte alle spese di spedizione e spesso chi acquista su eBay o online va direttamente alla fonte sperando di risparmiare, quindi andrebbe a bypassare la vostra attività.
Con le riflessioni fatte fino ad ora abbiamo già escluso una fetta di mercato. Proviamo a ragionare adesso in modo diverso, ad esempio cercando di guardarci intorno. Nel posto dove vivo cosa viene prodotto? Esistono attività, piccole imprese che hanno dei prodotti tipici da poter rivendere? Spesso intorno a noi esistono realtà importanti, ma che hanno poca visibilità. Piccoli artigiani che realizzano prodotti unici, di alto livello. Potremo provare a proporci e cercare di diventare degli intermediari fra questi e il grande pubblico.
Pensiamo ad esempio a chi lavora il legno, chi realizza prodotti di maglieria fatti a mano, pittori, artigiani che realizzano collane e bracciali e moltissimo altro. Non bisogna fare altro che fare un giro nella propria città e nei dintorni e provare a riscoprire le tante realtà che ci sono e che spesso hanno poca visibilità, magari per semplice mancanza di tempo, o per poca confidenza con le nuove tecnologie ed internet.
Acquisire prodotti nel luogo in cui viviamo, conviene per molti motivi, potremo avere rapporti diretti con chi ci vende i prodotti, non avremo spese di spedizioni che andranno a gravare sul prezzo di rivendita, potremo evitare di fare grosse scorte in magazzino, comprando di volta in volta ciò che vogliamo vendere o addirittura accordandoci con il fornitore per l’acquisto solo quando il pezzo sarà già stato venduto. Potremo inizialmente acquistare pochi pezzi, anche uno solo e provare a testare il mercato rivendendolo su eBay. Ovviamente occorre sempre trasparenza e dovrete informare i vostri fornitori delle intenzioni che avete.
Altri prodotti che si vendono molto online, sono quelli per collezionisti, in questo caso però eviterei di lanciarmi in argomenti che non si conoscono. Per rivendere ad esempio dei fumetti, bisogna, oltre ad avere chi potrebbe rifornirli, anche conoscerli, sapere i prezzi di mercato, sapere perché uno può valere di più o di meno e tante altre cose. Questo è essenziale non solo per il commercio fine a se stesso, ma anche quando andremo a rapportarci con i clienti che si aspettano di avere davanti una persona esperta.
Spero con questo articolo di avervi dato qualche idea e soprattutto di avervi dato qualche spunto su cui riflettere.
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